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sabato 21 febbraio 2009

SANREMO '09 - ULTIMO ATTO. MARIA DE FILIPPI ALL'ARISTON: QUANDO L'EVENTO IRROMPE NELL'EVENTO

Chi l'avrebbe mai detto che il Festival di Sanremo sarebbe risorto in una maniera così incantevole e allo stesso tempo incredibile? Pippo Baudo ha fatto tanto del bene alla manifestazione canora quanto del male. L'ha riportata in alto dopo annate deludenti, e l'ha ammazzato per la sua smania di egocentrismo tale da fargli fare per due volte nel giro di dieci anni il bis. Era successo nel 2002, quando Raffaella Carrà l'anno prima aveva deluso tutti per gli ascolti calanti dopo il bis Fazio '99-'00, ed era successo nel 2007 quando, insieme alla Hunziker, ha cancellato il drammatico ricordo della gestione Panariello. Poi, la debacle. Nel 2003 era stata brusca, nel 2008 pazzesca, con una media ponderata che in una serata faticò a stare sopra i 5 milioni di telespettatori ed il 30% di share, degni di una puntata centrale in un ciclo di Ballando con le stelle o del Grande Fratello, tanto per dire. Ma non dignitosi per l'evento degli eventi, per la settimana con cui Raiuno sbanca gli ascolti e crea una difensiva eccellente per le giornate di magra assoluta, in cui l'Italia - televisiva - si ferma e non conosce altro. Perché Sanremo è Sanremo, perché gli ascolti sono gli ascolti, perché Televisione senza Festival, in fondo, non esisterebbe, o non avrebbe ragion d'essere. Bonolis, fortunatamente, ha invertito la rotta, e ci ha regalato un Sanremo degno di tale nome, cancellando la brutta cronologia di eventi estivi in cui convenzioni, diatribe, compensi la facevano da padroni sulla carta stampata e quella virtuale. Chiusa parentesi: 59° edizione del Festival della Canzone Italiana, ultimo atto.

Stasera si gioca tutto, ognuno dei dieci Artisti dovrà dare il meglio di sé, cercare di convicere il telespettatore medio ad alzare la cornetta o a digitare un doppio numero sulla tastierina del proprio cellulare per farsi votare, emozionare, prima di tutti. Ci sono riusciti in pochi, in queste serate, ad emozionarci. Marco Carta, Dolcenera, Gemelli Diversi, Patty Pravo, i pochi nomi degli eletti. Ma onore al merito al solo fatto che il fattore emozione ci sia, quando qualche volta tra gli scorsi anni si respirava solo noia e niente più. Perché verrà ricordato questo Festival, un domani, ancora non ci è dato sapere. Ma sicuramente lo si può immaginare. Quando mai si è parlato di un evento all'interno dell'evento?

Poche, rarissime, uniche volte. Stasera Sanremo darà vita all'evento nell'evento: Maria De Filippi salirà sul palco del Teatro Ariston. Che, detta così, sembra essere roba da niente, ma in realtà rivela tutto quanto un meccanismo assurdo, con tanto di sdoganamento reale e tangibile. Maria De Filippi, il cui nome è indissolubilmente legato a quello di Canale5 e a Mediaset in generale, sarà l'ospite più atteso della manifestazione ai fatti più importante e seguita di e da tutta Italia. Sanremo 2009 sarà anche un po' suo. Sarà in onda sulla concorrenza, che tante volta ha fatto impensierire, che tante volte ha battuto, la stessa che l'ultima volta l'ha fatta fare male. Emblema di un superamento dello steccato straniante, vedere la De Filippi con una farfallina blu in basso a destra dei teleschermi dei più sarà forse un'esperienza - sempre a livello televisivo - più unica che rara, di quelle epocali, sconvolgenti. Certo è che se da una parte l'evento avrà quell'aura storica, dall'altra è un piccolo sfatamento di tabù e già c'è chi è pronto a veder come combinato il tutto. Immaginate: Maria incorona Marco praticamente un anno fa, ad Amici, su Canale5. Maria non solo potrebbe, se solo il fato - gli autori e Bonolis - volesse cavalcare l'onda di una quanto mai pretestuosa polemica, annunciare la sua esibizione, ma potrebbe essere nella posizione di incoronarlo vincitore assoluto. Su RaiUno, la De Filippi e Carta. Sacrilegio. Fantasia. Utopia o profezia?

Complimenti, quindi, a Bonolis per aver confezionato non solo un Festival eccellente, ma anche per aver creato la giusta attesa per una finale che già si preannuncia imperdibile ed in questo caso ancora di più. Quale sarà il pensiero della maggior parte delle conduttrici Rai, vistesi in casa propria il più grande nemico (ed ogni riferimento a fatti e/o persone non è propriamente casuale)?

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