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domenica 23 novembre 2008

I VICERÈ: LA COPPIA INEDITA PREZIOSI-CAPOTONDI QUESTA SERA E DOMANI SU RAI1

Ultimi giorni di garanzia per la Rai e per Mediaset, ultimi prodotti presentati ed ultimi prodotti mandati in onda. Per quanto riguarda il genere fiction, che ha vissuto anch’esso leggera flessione inaspettata per quelli che sono alcuni dei suoi prodotti, è tempo della trasmissione di una delle ultime in programma, dal titolo I viceré, romanzo scritto da Federico De Roberto alla fine dell’Ottocento. Una fiction in costume, quindi, in due puntate che se, per questa prima parte, avrà strada spianata, non si può dire altrettanto relativamente al suo destino per l’ultima, in onda domani contro l’ultima imperdibile puntata de L’Isola dei Famosi. Sarà interpretata da una coppia inedita per il piccolo schermo: Cristiana Capotondi e Alessandro Preziosi. Leggiamone la trama tratta da Digital news:

I Vicerè, per la regia di Roberto Faenza, è un film ispirato al grande romanzo di fine '800 di Federico De Roberto. I due protagonisti Consalvo e Teresa sono interpretati da Alessandro Preziosi e Cristiana Capotondi mentre Lando Buzzanca è il principe Giacomo e Lucia Bosè è Donna Ferdinanda. Milena Canonero cura il prezioso lavoro di ricostruzione e ricerca dei costumi, Francesco Frigeri firma la scenografia e Maurizio Calvesi la direzione della fotografia.

I Vicerè è prodotto da Elda Ferri per Jean Vigo Italia, la spagnola I.C.C., in collaborazione con Rai Cinema e Rai Fiction. Il film infatti ha una duplice versione: quella cinematografica, uscita nelle sale il 9 novembre 2007 con 01 Distribution, e un'edizione più lunga in due puntate destinata alla prima serata di Rai Uno. Il difficile lavoro di trasposizione del grande affresco del finire di un secolo è stato possibile grazie al lungo lavoro di sceneggiatura di Roberto Faenza, Filippo Gentili, Andrea Porporati e Francesco Bruni che si sono avvalsi anche della consulenza storico-letteraria di Antonio Di Grado e di Sandro Bonella. Il racconto comincia a metà dell'Ottocento, negli ultimi anni della dominazione borbonica in Sicilia, alla vigilia della nascita dello stato italiano. Le esequie della principessa Teresa sono l'occasione per presentare i personaggi della famiglia Uzeda, discendenti dei Vicerè di Spagna.

Lo spettatore è subito introdotto in un mondo di fasto, di splendore, ma anche di prepotenza e di miseria. Attraverso gli occhi di un ragazzino, Consalvo, l'ultimo erede degli Uzeda, si svelano i misteri, gli intrighi, le complesse personalità degli appartenenti alla famiglia, tutti dominati da grandi ossessioni e passioni. La storia di Consalvo avanza in un percorso di formazione: dopo una sconcertante esperienza in un convento benedettino, si affaccia a una giovinezza scapestrata, da ribelle, simile nello spirito a quella di tanti giovani d'oggi. Presto, comprende di dover cambiare, di dover diventare uomo. Comincia a studiare, a viaggiare, a imparare. Contro il volere del padre, compie una scelta estrema. Il tragitto di Consalvo ha una forte attinenza con il nostro presente. Dal mondo che lo circonda, fatto di compromessi e corruzione, Consalvo coglie una profonda lezione di vita e alla fine sceglie di impossessarsi del potere per non lasciarsi sopraffare da quello stesso mondo. Le riprese si sono svolte in Sicilia, in particolare a Catania, a Palazzo Chigi di Ariccia e a Roma, per complessive dodici settimane.

L'appuntamento è per questa sera alle 21.30 e per domani alle 21.10

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