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domenica 28 settembre 2008

'UNA MADRE', QUESTA SERA SU RAIUNO

Domenica sera, tempo di una nuova miniserie per RaiUno. Dopo i risultati in calo della settimana appena trascorsa in prime time, con gli show che hanno registrato share in ribasso, in maniera più o meno vistosa (basti pensare al capitombolo che ha visto attore principale il Volami nel cuore di Pupo ed Ernestino sotto il 19% di share nella serata di ieri) rispetto ai disparati esordi più o meno blasonati, è la fiction la roccaforte dalla quale è possibile, come già avvenuto miriadi di altre volte, nuovi successi. Dopo il buon riscontro di quella interpretata da Bianca Guaccero intitolata La Stella della porta accanto, tocca a Una madre, che vede come protagonista Violante Placido la quale, a dicembre, potremo vedere nella rivisitazione targata Rai del Pinocchio di Collodi. Vi anticipiamo, come nostro solito, la trama, tratta da Digital news, che è di seguito riportata.

Una Madre è la storia di Maria, giovane prostituta, ragazza madre di Greta, una bambina di quattro anni. Maria è una madre meravigliosa, attenta, capace di scindere le sue due vite, quella diurna e quella notturna, con un'apparenza di normalità. Una normalità che si spezza quando, dopo l'assassinio del suo protettore, minacciata, per sfuggire all'organizzazione che gestisce il traffico della prostituzione e procurarsi i soldi per la fuga con la figlia, commette sconsideratamente un ingenuo tentativo di rapina e per questo finisce in prigione. Come conseguenza Greta viene affidata prima ad un istituto, poi ad una famiglia che passati tre anni sta per adottarla, essendo considerata Maria, per la vita che ha fatto, una "madre indegna".

Maria non accetta l'ulteriore condanna. Ama sua figlia e non la vuole perdere. Uscita di prigione, la rapisce con l'intenzione di portarla con sé, al sicuro dalle minacce dell'organizzazione che vorrebbe farla tornare all'antico mestiere. Inseguita sia dalla polizia, nella figura del commissario Martone, sia dai suoi sfruttatori, comincia la sua fuga ostinata contro tutto e contro tutti. In fuga senza soste, sul filo di una tensione continua, ai primi freddi invernali, nelle lunghe notti all'addiaccio, dove non ci sono sicuri rifugi, dove ogni amico può trasformarsi in delatore. Maria conosce voltafaccia e tradimenti, ma anche la dolcezza inattesa di un sentimento che potrebbe diventare amore se solo il destino le desse il tempo di fermarsi abbastanza per approfondirlo. Ma scopre soprattutto che la sua amatissima bambina non le ha mai perdonato quello che considera un "abbandono". E invece di esserle alleata le è nemica e tenta subdolamente di ostacolare quella loro fuga per tornare alla vita serena e ormai accettata con la nuova famiglia adottiva. Dovrà quindi lottare su due fronti: sfuggire ai suoi inseguitori e riconquistare sua figlia.

Il tormentato percorso di fuga e di crescita insieme di Maria e della sua bambina, che attraverso questa lotta per la sopravvivenza cercheranno di ritrovarsi, le porterà all'ultimo, decisivo appuntamento in cui si deciderà il destino di entrambe, fino all'ultimo sul filo della suspance e della tensione. Perché a volte non bastano ostinazione, amore e consapevolezza del proprio diritto per fare la differenza.

Una storia, quindi, dura, difficile. Di quelle che spesso sono travolte da uno stratosferico successo per un'intrinseca capacità di attirare le masse incondizionatamente dagli attori e dalla effettiva realizzazione che, stando a quanto circola in rete, lascia non poco a desiderare. Le basi, comunque, per fare bene ci sono tutte, soprattutto tenendo conto di un drammatico Ballo delle Debuttanti ad esso controprogrammato e anticipato, rispetto alle scorse tabelle di marcia, di ben mezz’ora. Quali le impressioni della protagonista?

Fin da bambina le ragazze che vedevo prostituirsi sulla strada hanno suscitato la mia curiosità. La prostituzione è una tematica che mi è sempre stata a cuore. Questa miniserie è stata un'occasione importante, di crescita, anche come attrice, e mi ha dato la possibilità di guardare e far vedere da un'ottica diversa un personaggio ai margini che non deve essere per forza dannato per sempre. Maria è una macchina da guerra. Avevo pensato di cercare un contatto con le prostitute, ma non trovavo la maniera giusta per farlo. Così ho cercato di osservarle, di rubare un loro sguardo che, al di là delle parole, era la cosa che più mi interessava.
L'appuntamento è per questa sera, alle 21.30, su RaiUno

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