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venerdì 18 aprile 2008

MARCO CARTA "CON I SOLDI DI AMICI MI PAGO IL PRIMO CD" GRAZIA DI MICHELE "NON MERITAVA, IL PROSSIMO ANNO FORSE NON TORNO"


Ecco una disamina realizzata da Il Giornale, per quanto riguarda l'oramai fenomeno Amici. A quanto pare, quest'anno, nemmeno il termine del programma fa diminuire l'interesse nei confronti della trasmissioni. Quelli che sono stati i litigi, reali o del tutto autorali, all'interno della scuola, portano ancora conseguenze, con una Grazia Di Michele che minaccia l'abbandono del programma, nel caso in cui il comportamento generale dovesse permanere questo, all'interno della trasmissione.
Roma - La commissione dei giornalisti assegna il premio della critica al più educato, Francesco. Il pubblico di ragazzine da casa, a furor di sms, fa trionfare come vincitore assoluto il più scapestrato, Marco. Ecco, sta tutto racchiuso nell'esito di due votazioni in un anno del più amato e più criticato talent show italiano, specchio non solo di una generazione ma anche di come la televisione la mostra, la capisce o la deforma. Quasi due milioni di voti sono arrivati alla redazione di Amici, il 59 per cento dei quali a favore di Marco.
Urla, ovazioni, fischi, striscioni, palloncini, un pubblico da stadio a incitare i gladiatori nell'arena. Insomma, lì, a un centimetro dal palco, dietro il banco dei giurati insieme ai colleghi giornalisti, si comprendono meglio le contraddizioni dello show di Canale 5 guidato da Maria De Filippi: il pubblico chiede sangue, conflitti, sfida; gli ascolti alti sono una golosità irresistibile (l’altra sera la finale ha fatto il record di 7 milioni e 187mila spettatori); il limite da non valicare un segno che non si sa bene dove tracciare.
Tante analisi sociologiche non valgono quello che si sono dette l'altra sera in apertura di puntata la grande Carla Fracci, simbolo mondiale della danza italiana e Anbeta, una delle migliori allieve e ora professionista della scuola. «Anbeta, ti aspettavo al Teatro dell'Opera, perché non sei venuta?», chiede ingenuamente l'étoile. «Mi vogliono in televisione», risponde la ragazza. Fama e successo immediato con milioni di fan contro sudore, anni di fatica e pochi spettatori paganti. Lei promette: «Verrò», ma non sembra troppo convinta.
Del resto, non è facile dire di no a tanto luccichio. Guardate Marco, il vincitore. In tutta Italia si sono formati i club delle «cartine», le sue fan: lui di cognome fa Carta. È entrato nell'Olimpo delle imitazioni di Fiorello: quando arrivi là, allora, sai di avercela fatta. Addirittura lo showman ha parteggiato per lui in una parte tagliata (perché rischiava di influenzare l'esito del televoto) del videomessaggio regalato agli «amici» di Canale 5, lui, icona Rai. Sempre primo in tutte le sfide, mercoledì sera, in una finale comunque avvincente, Marco ha vinto tutte le prove. Bravo e ribelle. Una voce potente e una personalità difficile. Ecco perché piace tanto alle ragazzine, più di Francesco, bello, dal fisico stupendo, bravo, rispettoso, ma privo di mordente, più di Roberta e Pasqualino, arrivati rispettivamente seconda e terzo, eclettici, versatili, ma meno inquieti.
Marco è quello che ha dato dell'incapace, della stonata e peggio altro ancora a Grazia Di Michele, l'interprete di Le ragazze di Gauguin e professoressa di canto nella scuola. Lui, a show concluso, con il trofeo in mano e 300mila euro di premio in tasca, in una delle aule della scuola di Cinecittà, si difende così: «Lo so, ho un caratteraccio, sono una cosa e il suo opposto insieme, vado da un estremo all'altro, quando ero piccolo ero molto strafottente, ho pure incendiato casa, ma sono anche tanto generoso». E su Grazia: «Quando mi trovo davanti un ostacolo insormontabile, un muro, reagisco così, ho fatto tanto per conquistarla, per mostrarle che ero migliorato, ma non ci sono riuscito e non la sopportavo più».
E, allora via con le prese in giro e gli insulti. Marco racconta anche della sua famiglia: ha perso padre e madre da piccolo, è stato cresciuto da nonna e zia e prima di arrivare a Roma (è di Cagliari) faceva il parrucchiere. «Ma spero di aver vinto non per la mia storia familiare, non per il mio comportamento ribelle, ma per la mia voce». Maria De Filippi, accanto a lui, lo rassicura che è così e spera che arrivi presto un contratto. «Noi non siamo una casa discografica - tiene a sottolineare - selezioniamo talenti e cerchiamo di migliorarli. Poi altri, se vogliono, li prendono in squadra. E, molti ragazzi, usciti di qui adesso lavorano nei musical più importanti».
Non per niente in studio l'altra sera c’erano Saverio Marconi, uno dei più grandi produttori teatrali e i rappresentanti di Wea e Sony. Marco, con i suoi 300mila euro, intanto si produrrà il suo primo disco da solo. E poi, il sogno? Ovviamente diventare un cantante famosissimo.

E mentre Marco Carta gongola della vittoria, scoppia il "caso" Di Michele:
E Grazia come ha vissuto tutto questo? «Male, con un forte disagio. A un certo punto, è partita la deriva, per cui alcuni ragazzi si sono sentiti liberi di insultare i professori». Maria De Filippi a queste accuse risponde che non si fa altro che registrare quello che succede e che, fuori dal talent, la società è anche peggio. «Però si può scegliere quello da mandare in onda e quello da tenere nel cassetto. E comunque ci sono dei limiti di rispetto che non si possono travalicare. Io li ho fatti presenti e, sinceramente, la De Filippi ha cercato di frenare i ragazzi, però ormai i conflitti erano troppo accesi». Dunque, che farà la prossima stagione? «Ora voglio riflettere, se la direzione che prende la scuola è quella che si è vista quest'anno, faccio fatica a pensare di tornare. Non posso insegnare a mio figlio il rispetto e poi farmi vedere da lui in Tv mentre dei ragazzi mi mettono in discussione pure come madre».

9 commenti:

Anonimo ha detto...

spero sinceramente che lasci la scuola è talmente presuntuosa che non mette minimamente in dubbio il suo comportamento che è stato violento, cattivo e pettegolo nei confronti di Marco e chi ha sky lo sa bene! Di professori così se ne può fare volentieri a meno..

Anonimo ha detto...

Speriamo abbandoni davvero la scuola. Quest'anno non hanno sbagliato solo gli "studenti"...

Lyrico ha detto...

La Di Michele dà lustro a quella scuola. Speriamo non lasci.

Anonimo ha detto...

Deve lasciare la scuola, non si è comportata bene ed è sempre stata di parte. Anche il suo esempio non è positivo in una scuola!

Anonimo ha detto...

chi dà tanti soldi a delle ragazzine per votare un imbecille che farebbe meglio a tenere chiusa la bocca e bassi gli occhi?

Anonimo ha detto...

Mi spiace per te se rosichi..noi non siamo ragazzine e abbiamo votato Marco.Fattene una ragione!!

Anonimo ha detto...

vbb cmq a vinto marco!!!!!!!!!
e spero siate contenti perchè marco è un grande!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

uffa, nn abbandonata la scuola, ancora li è... intanto lo sanno tutti k nn sa cantare... io la detesto...intanto lei ha xso quest'anno forza jurman...

Anonimo ha detto...

grazia anke quat'anno xde... xk nn si ritira...