AVVISO IMPORTANTE PER TUTTI I LETTORI DI SCAVICCHIA LA NOTIZIA

Carissimi lettori di Scavicchia la Notizia. Ci siamo trasferiti ad un altro indirizzo. Volete venirci a trovare? Bene basta cliccare su questo nuovo indirizzo:
http://scavicchialanotizia.wordpress.com/

lunedì 28 aprile 2008

ANDREA OSVART: "IL PUBBLICO ERA CON LA GUACCERO PERCHE' ITALIANA"

Sono passati i tempi di Sanremo già da tempo, ma, come ogni evento, la kermesse canora continua, in maniera stravagante, a far parlare di se. Mentre infatti, tuttora, il teatro Ariston è occupato da Antonella Clerici, intenta a tenere a bada ai suoi "ragazzini dal 30%", Andrea Osvart, una delle due vallette, perchè letteralmente vallette sono apparse in quest'ultima edizione, ha accusato il pubblico italiano di fin troppo "spirito patriottico"
Osvart: a Sanremo ero penalizzata
L'attrice racconta la sua esperienza sul palco dell'Ariston
(ANSA) - ROMA, 28 APR -'Al Festival di Sanremo mi sono sentita penalizzata al confronto con la Guaccero. Ho avvertito che il pubblico era con lei perche' italiana'. Lo racconta Andrea Osvart in un'intervista al settimanale Tu in uscita il prossimo 30 aprile.''Dopo Sanremo - continua l'attrice ungherese al settimanale - mi sento piu' accettata, tutti mi fermano per strada e mi fanno i complimenti. Insomma, il Festival e' stato un bel modo per dare piu' visibilita' a me e alla mia carriera.
Ora, non voglio rinvangare le mie personali critiche nei confronti dell'artista Osvart, che ha deluso me per primo, però talvolta le persone, come si dice in genere "se le chiamano". Andrea Osvart non è di certo stata l'unica "non italiana" ad aver calcato il palco dell'Ariston in corrispondenza di Sanremo. Motivo di tanti dibattiti, di quelli inutili, tipici da Italia sul 2, è stata proprio la presenza di una straniera intenta nella presentazione del Festival di Sanremo. Credo che, in realtà, se c'è stata una carenza di affetto del pubblico italiano, nei confronti della Osvart, la colpa sia imputabile esclusivamente alla medesima attrice. Forse non all'altezza della situazione, la Osvart, invece di far leva su una, seppur ostentata, simpatia, ha tirato fuori storie non proprio da apprezzare. "Ho dovuto fare persino la domestica..", affermava proprio sul quel palco, rivangando il principio della sua avventura nella penisola italiana. Mi risulta che donne come Valeria Mazza, Ines Sastre, seppur non proprio il massimo della competenza in fatto di presentazione, hanno subito innescato, a prima vista, un sentimento di simpatia. Bellezza a parte, una risata su un errore di pronuncia, una parola accentata malamente, ti rendono tutto più apprezzabile, ed innescano quel sentimento di protezione, tipico del pubblico televisivo quando c'è qualcuno in difficoltà nel piccolo schermo. I televoti nei reality-show ne sono la riprova. E poi, lo dico sinceramente, non mi sembra che Bianca Guaccero ne sia uscita così bene da questa avventura. Voce roca a parte, credo che la show-girl pugliese si aspettasse molto di più dall'esperienza sanremese, in termini di popolarità. Ecco, perchè prima di accusare gli altri, non ci si guarda un attimo allo specchio. Gli italiani avranno tanti difetti, ma di irriconoscenza nei confronti delle belle donne, proprio NO.

Nessun commento: